Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli


Via Mezzocannone 8, 80134 Napoli

 

CENNO STORICO

La storia della maggiore Accademia napoletana si snoda dal 1698 (anno di fondazione dell'Accademia Palatina, voluta dal vicerè spagnuolo Duca di Medinacoeli, la quale annoverò tra i suoi soci Giambattista Vico) per toccare successive, significative tappe, nel 1732 con l'Accademia delle Scienze, sorta per iniziativa di Celestino Galiani, nel 1755 con la Reale Accademia Ercolanense, nel 1778 con la Reale Accademia di Scienze e Belle Lettere e nel 1799 con l'Istituto Nazionale, cui dette vita la Repubblica Napoletana nella sua breve stagione.
A tali precedenti indiretti si collega prima la Società Reale, sorta nel 1808 per decreto di Giuseppe Buonaparte, quindi la Società Reale Borbonica, come suona la denominazione con cui nel 1817 Ferdinando I di Borbone ribattezzò il sodalizio, vissuto in tale forma fino al 1860, quando la Società borbonica prima mutò denominazione e quindi, nel 1861, fu sciolta per consentire una riforma dello statuto consona ai tempi e alle esigenze della cultura libera e liberale dell'Italia unita.
Ricostituita, nello stesso anno, sotto la vigile guida di Francesco De Sanctis primo ministro dell'Istruzione della nuova Italia, la Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti ha vissuto fino al 1931-34 (anni in cui le fu imposto un illiberale statuto) il periodo più glorioso della sua storia, ripreso, con nuova lena e rinnovato rigoglio di iniziative, quando, a partire dal 1944 - auspice Benedetto Croce - la Società ritornò allo statuto desanctisiano che da allora ne ha regolato, ne regola e, in votis, ne regolerà la vita.
Il Consiglio generale della Società Nazionale ha voluto, nel 1973, che la effettiva, completa storia della Società stessa, scritta da uno dei più illustri soci, Fausto Nicolini, nella dimessa veste delle "note storiche" premesse all'Annuario, trovasse definitiva sistemazione in un autonomo volume, che è apparso a Napoli, nel 1974, col titolo Della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, a cura e con aggiornamento del consocio Fulvio Tessitore.
Nel 2008 il volume è stato aggiornato a cura di Franca Assante ed arricchito di foto a colori realizzate da G. Pugliano, autrice di  Le Accademie napoletane di via Mezzocannone. I restauri dell’antica sede e la rinascita nel secondo dopoguerra, Napoli 2012. Si consiglia, infine di consultare  A. V. Nazzaro, Francesco De Sanctis e la Società Reale di Napoli, in T. Iermano- P. Sabbatino (edd.), La Nuova Scienza come Rinascita dell’identità nazionale. Napoli, ESI, 2012, pp. 175-213 A tali scritti sembra opportuno rinviare il lettore interessato a seguire la completa storia della Società Nazionale, ricostruita nei precedenti indiretti e in quelli immediatamente connessi al suo attuale assetto istituzionale e scientifico.